Oud Beersel

Il giovane Gert Christiaens e Roland De Bus, suo amico dai tempi dell’università, innamorati della Oude Geuze di Oud Beersel, del suo aroma unico e del suo gusto inimitabile, non essendo riusciti a dissuadere Danny Draps dal chiudere la sua attività, decisero di rilevarla.e riaprirono Oud Beersel il 25 novembre 2005.

Dal momento che per Roland il lavoro a Oud Beersel, fino a quel momento considerato un hobby, stava diventando troppo impegnativo, poco dopo il rilancio della Oude Geuze e della Oude Kriek nel 2007 rinunciò alla sua partecipazione divenendo supporter esterno. Gert, ora coadiuvato dal padre Jos Christiaens, continuò ad investire comprando dapprima dei nuovi serbatoi per miscelare il Lambic, poi un nuovo macchinario per la pulizia delle botti che gli permise di acquistarne di nuove più grandi. Tra il 2010 e il 2011, oltre al centinaio di pipes già usate da Henri II e da Danny per fermentare il mosto, arrivarono nel birrificio 10 foudre da 45 ettolitri incrementando così notevolmente la capacità di stoccaggio. Ad oggi Gert lavora in maniera differente rispetto ai suoi colleghi avendo la tendenza ad esternalizzare molto e fornendo il suo contributo al processo produttivo delle sue birre soltanto per quegli aspetti artigianali e più strettamente legati alla tradizione. Il birrificio museo è ancora visitabile con tour guidati con degustazione finale. Il prossimo progetto di Gert è quello di poter aprire un suo Brewpub dove vendere le sue birre… rimaniamo in trepidante attesa.