Il mondo del vino

Il ventesimo secolo e l’attuale secolo, sono i periodi in cui sono state fatte scelte innovative basate sulle nuove tecnologie e tecniche di studio della vite, come ad esempio, l’esame del DNA del vitigno. Sono anche anni in cui si è visto l’arrivo di vini provenienti dalle più disparate zone del mondo, soprattutto dalla California e dall’Australia, che hanno acquisito pienamente le tecniche affinate in Europa in tanti secoli di tentativi, storia e cultura. Da parte loro, questi nuovi produttori, hanno la grande capacità di apprendere dal passato e migliorare velocemente quello che non va. Per quanto riguarda l’Italia e la sua storia del vino, si può dire che ci sia ancora tanto da fare in questo senso, poiché abbiamo dei vitigni eccezionali che hanno solo bisogno di spinte lungimiranti e visionarie verso qualità ancora più alte. Un grosso impulso si è avuto a partire dagli anni ’60, introducendo tecniche innovative di vinificazione e affinamento in barrique e i risultati sono stati la conquista di sempre più quote di mercato rispetto ai francesi e la realizzazione di vini che hanno ottenuto e continuano a ottenere riconoscimenti e premi internazionali di prestigio. L’Italia ha un enorme potenziale vinicolo che in questi ultimi anni si sta evolvendo in fretta, grazie anche alla riscoperta di questo “nettare degli dei” da parte di consumatori di qualsiasi fascia di età, ma soprattutto giovani, che hanno compreso quanto sia importante bere un buon bicchiere di vino che rappresenta inoltre una storia strettamente legata al popolo italiano e alle sue origini più profonde e vere.