Il mondo dei Whisky

Il whisky è una bevanda alcolica ottenuta dalla distillazione di cereali, in primo luogo l’orzo, ma a seconda della zona di produzione vengono usati anche segale, mais, avena e frumento.
Il Whisky nacque in Scozia, probabilmente ad opera dei monaci, già durante il Medioevo, tra il 1100 e il 1200 d.C. Il suo nome deriva dalla traduzione gaelica della parola latina acqua vitae: uisge beatha, che nei secoli si trasformò in usky e infine in whisky.
Ha una gradazione alcolica minima di 40% Vol che arriva anche ai 65-68% Vol quando è a gradazione piena, cioè senza aggiunta di acqua.
La zona di produzione più votata al whisky è senza dubbio la Scozia, dove questo distillato prende il nome di Scotch Whisky , le quattro zone storiche di produzione sono le isole Lowlands, l’isola di Islay, Campbeltown e le isole Highlands, tutte a nord di questa regione.
Un altro tipo di Whisky ottenuto da malto d’orzo viene prodotto in Irlanda dove si chiama Irish Whiskey, non è torbato ed ha un gusto più morbido, anche se è più ricco in alcol.
Altre zone di produzione del Whisky sono gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone.
Negli Stati Uniti si producono soprattutto Bourbon, distillato dal mais e dal profumo vanigliato, e Rye Whisky, distillato dalla segale, entrambi molto più dolci rispetto allo Scotch.
In Giappone, dove si produce esclusivamente nell’isola di Hokkaido molto ricca di torba, invece, si segue la ricetta scozzese, anche se la sfumatura torbata e l’aromaticità risultano molto meno intense di quelle degli Scotch.